Battaglia di Kolombangara parte della campagna delle isole Salomone della seconda guerra mondiale | |||
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L'incrociatore Honolulu a Tulagi dopo la battaglia, con gravi danni a prua riportati nello scontro | |||
Data | 12-13 luglio 1943 | ||
Luogo | Acque di Kolombangara, Isole Salomone | ||
Esito | Vittoria giapponese | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia di Kolombangara, anche detta seconda battaglia del golfo di Kula, si svolse nella notte tra il 12 e il 13 luglio 1943 nelle acque attorno all'isola di Kolombangara, nelle isole Salomone, nell'ambito dei più vasti eventi del teatro del Pacifico della seconda guerra mondiale.
Durante una missione di trasporto truppe a Kolombangara, una squadra navale giapponese sotto il contrammiraglio Shunji Isaki composta da un incrociatore leggero e cinque cacciatorpediniere fu intercettata e ingaggiata da una formazione di navi statunitensi e neozelandesi comandata dal contrammiraglio Walden Ainsworth, comprendente tre incrociatori leggeri e dieci cacciatorpediniere: nel corso di un confuso combattimento nel buio, i giapponesi subirono la perdita dell'incrociatore leggero Jintsu, affondato con la morte di quasi tutto l'equipaggio e dello stesso contrammiraglio Isaki, ma riuscirono a loro volta ad affondare un cacciatorpediniere statunitense e a danneggiare gravemente tutti e tre gli incrociatori nemici (gli statunitensi USS Honolulu e USS St. Louis e il neozelandese HMNZS Leander), oltre a portare a termine con successo lo sbarco delle loro truppe.